In Prima Linea

Questo progetto è proposto e concordato con l’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale della “Val Cavallina” in attuazione del Piano di Zona ai sensi della Legge 328/00. I contesti di osservazione privilegiati nei quali operiamo evidenziano un continuo aumento ed una continua diversificazione di policonsumo di sostanze stupefacenti e di alcool.

Obiettivi specifici

Questo progetto vuole attivare percorsi multi-processuali di formazione ed addestramento di moltiplicatori del volontariato locale che possano aprire spazi di relazione significativa con giovani al fine di concretizzare azioni di prevenzione e fronteggiamento dei comportamenti di abuso di alcool/sostanze dentro i loro contesti del divertimento quali feste, sagre paesane, locali, pub, ecc., che sono i luoghi all’interno dei quali avviene, con più frequenza di altri, il momento “decisionale” rispetto all’uso o al non uso di alcool e/o di sostanze. Il fine del  progetto sarà quindi quello di formare le persone individuate come “fronteggiatori” dei comportamenti di dipendenza e allo stesso tempo agire direttamente con educatori professionale e formati che accompagneranno i volontari ma che agiranno nel caso di “vuoti” di presenze volontarie.
Con questo fronteggiamento si intende rafforzare le seguenti abilità e competenze:

Nei giovani (adeguando il come alle diverse età):

  • capacità critica e di scelta;
  • autostima;
  • saper stare in gruppo /resistere alla pressione del gruppo;
  • rispetto e auto-consapevolezza;
  • autonomia;
  • capacità di esprimere e gestire le emozioni;

Negli adulti:

  • capacità critica;
  • saper ascoltare i bisogni;
  • flessibilità, saper accogliere diversi punti di vista;
  • essere accoglienti;
  • autorevolezza;
  • capacità comunicativa (diversa in base alle età);

 

Modalità di realizzazione

Azione n. 1: mappatura

Mappatura di locali, gestori, feste, gruppi e volontari che, nell’ottica della logica dei moltiplicatori sociali, intendono aderire al fronteggiamento dei comportamenti e stili di vita a rischio di dipendenza.

Azione n. 2: formazione gestori/volontari

Gli adulti che hanno occasione di essere presenti al momento decisionale descritto sopra possono essere i volontari delle feste paesane come le feste patronali, polisportive, i volontari delle feste giovanili come festa della birra, oratorio, studenti che organizzano la festa di fine anno scolastico, i gestori di bar e locali ad alta frequentazione giovanile, gli animatori/educatori delle realtà sociali del territorio (gruppi giovani, animatori/educatori CRE, allenatori sportivi, ecc.) Per questo target di utenti del progetto si propongono corsi di formazione specifica e mirata con particolare attenzione ai leader e agli stakeholder dei gruppi organizzatori.

Si intende ragionare e fornire loro:

  • quadro della situazione;
  • accenni agli effetti bio-psico-sociali delle sostanze psicotrope;
  • norme e leggi;
  • capacità relazionale e autorevolezza;
  • creatività nel fornire alternative e divertimento.

Azione n. 3: Info-Point

Allestimento di Info-Point sulle dipendenze nei locali o presso le feste in collaborazione con i volontari e/o gestori individuati nella azione n. 1. Saranno gestiti le prime volte con il supporto degli educatori professionisti e in seguito dai soli volontari. Nel caso in alcune situazioni non ci fossero volontari ma l’organizzazione richieda la presenza di un Info-Point saranno gli educatori stessi a gestirlo. Negli Info-Point si forniranno non solo informazioni per prevenire l’uso e il consumo delle sostanze ma si forniranno anche stimoli alternativi e che possano mettere luce sulle risorse di divertimento e creatività sia della festa/locale che degli avventori. Nei locali disponibili si potranno proporre attività di gioco, animative, e di relazione attraenti ed allo stesso modo divertenti per i ragazzi.

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