Cos’è?
La cocaina (detta anche coca, coke o «neve») fa parte delle droghe a cui viene attribuito un effetto stimolante e considerate in grado di aumentare le prestazioni.
L’albero della coca era la «pianta sacra» degli Incas. Gli indiani delle Ande utilizzano ancora oggi queste foglie, che masticano o bevono sotto forma di tisane, per combattere gli stimoli della fame ed aumentare la resistenza alla fatica.
La cocaina è generalmente un composto di cocaina e di una o più sostanze di taglio. Una parte delle sostanze usate per il taglio non è psicoattiva (per esempio il lattosio, l’amido, la cellulosa), altre sono invece selezionate per far sembrare più forte la purezza di una dose e/o rafforzare/prolungare i sui effetti.
Come si presenta?
Bianca/giallastra dal gusto amaro, si presenta in forma di polvere cristallina o di «sassi».
Modalità di assunzione
Generalmente sniffata, può anche essere fumata (“crack”) o iniettata.
Le foglie di coca sono masticate o preparate come infuso (queste producono un effetto solo se in combinazione con una sostanza basica).
EFFETTI INDESIDERATI
- disturbi del sonno;
- stati deliranti;
- depressione;
- disturbi della memoria e della concentrazione;
- iperattività;
- spasmi muscolari;
- restringimento delle arterie;
- aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca;
- irritabilità;
- aggressività;
- ansia;
- stati deliranti;
- iperattività;
- contrazioni nervose e movimenti stereotipati;
- tremori;
- crisi ipertensive;
- infarto o attacco cerebrale.
ATTENZIONE!
- Una parte delle sostanze usate per il taglio della cocaina non è psicoattiva, la loro funzione è quella di aumentare il volume della sostanza, altre sono invece selezionate per far sembrare maggiore la purezza di una dose e/o rafforzare/prolungare i sui effetti.
- Rischio di dipendenza molto elevato.
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