L’intervento “In prima Linea” è realizzato nell’ambito delle iniziative promosse dal Programma Regionale cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus. Per maggiori informazioni www.fse.regione.lombardia.it.

 

Soggetti Coinvolti

Il progetto si rivolge all’area Est della Provincia di Bergamo, che è costituita da un territorio frammentato,  di dimensioni pari a 1.282 Km2, composto da 7 Ambiti, 3 Distretti, 103 comuni, prevalentemente di  piccole/medie dimensioni.

Il Piccolo Principe è l’ente capofila e insieme ai 7 Ambiti del territorio e agli altri partner ed enti della rete, gestisce il progetto.

Finalità

Il progetto si pone come finalità generale l’incremento della capacità territoriale di promuovere interventi
volti a:

  • prevenire comportamenti devianti, uso e abuso alcolico e di sostanze psicotrope nei giovani;
  • ridurre i rischi (sociali, sanitari, legali) legati a tali comportamenti;
  • identificare e affrontare precocemente e preventivamente le situazioni di disagio sociale di giovani e giovani adulti a rischio di marginalità.

Tale finalità si concretizza nei seguenti obiettivi specifici:

  1. Incremento nelle comunità territoriali di fattori di protezione e riduzione dei fattori di rischio, tramite l’attivazione di laboratori formativi rivolti a operatori formali e informali del territorio (i cosiddetti “soggetti moltiplicatori”: amministratori locali, referenti di oratori/parrocchie, società sportive, associazioni culturali e giovanili, dirigenti scolastici, rappresentanti del terzo settore, opinion leaders), volti a incrementare conoscenze e consapevolezza su fattori di rischio e fattori di protezione individuali, familiari e ambientali, ad individuare azioni e strategie condivise a livello territoriale, a individuare “sentinelle di comunità”.
  2. Riduzione dei consumi di sostanze e alcol e di comportamenti devianti in contesti territoriali, attualmente non o poco presidiati, tramite interventi di informazione e sensibilizzazione in luoghi del territorio (parchi, aree esterne di scuole e impianti sportivi, stazioni ferroviarie, ecc.) connotati dalla presenza di gruppi spontanei che generano tensione, volti ad effettuare osservazione, fornire informazione, ascolto, aggancio di situazioni problematiche, nonché ad individuare, in un’ottica partecipativa, strategie di miglioramento e inclusione.
  3. Riduzione dei rischi connessi ai consumi di sostanze e alcol in contesti aggregativi e del divertimento, attraverso la realizzazione di laboratori di formazione/sensibilizzazione rivolti a gestori di locali e organizzatori di eventi e a giovani opinion leaders, attività di Infopoint e la messa a fuoco di strategie di prevenzione ambientale;
  4. Aggancio e intercettazione precoce di ragazzi e giovani in condizione di disagio, tramite attività di Pronto Intervento, attivazione di prese in carico individuale e accompagnamento alla rete dei servizi.

 Attenzione verrà posta alla messa in atto di interventi che assicurino il rispetto della dignità umana e
tengano conto delle esigenze specifiche legate alla fascia di età, al genere, al back ground migratorio

Ente promotore, partner e rete